martedì 12 aprile 2011

Eccoci di nuovo qui.

Sono le due e mezzo
del pomeriggio e per ora va tutto bene.


Che dire.. La mia
fissazione per le scarpe può anche finire qui. Ieri mio
padre ha comprato a me ed a mia sorella un paio di scarpe a testa con
la condizione che avessero il tacco... e lo abbiamo accontentato.. Quei
13 centimetri di tacco mi uccideranno, ne sono sicura.


Ieri mi sono pergiunta
fatta una lampada. Lo so, non è corretto, ma Erika mi ha
fatto il lavaggio del cervello e ho ceduto. Risultato? Schiena, braccia
e faccia in fiamme T.T


Oggi mia madre
è andata ad aiutare mio padre in un lavoro.. insomma,
è andata a fargli compagnia ed io sono costretta a passare
tutto il pomeriggio a casa per badare ad Asia! yuhuuu!! -.-


L'alternativa era
andare da mia nonna, a 45 minuti dalla mia città, in
camion... e... no grazie.


Quindi ora sono di
sotto, nel mio nido pulito a dovere e lustrato da cima a fondo
(più o meno), in attesa che si facciano le tre e mezza per
salire e stare con Asia.


E' normale non avere
voglia di uscire e preferire rimanere in casa, da soli o con la
famiglia? A me sta capitando in questo periodo.. di nuovo. E' uno stato
emotivo che mi coinvolge ogni due o tre settimane e mi fa rifiutare
inviti di amiche che vogliono uscire, inviti di amiche che voglio
venire a casa mia (in garage nessuno mi rompe le scatole) ecc...


Ok, ok, ammetto di
essere un pò troppo pretenziosa, ma sono così:
Quando esco troppo spesso ho voglia di stare a casa a farmi gli affari
miei...


una mia amica non
vuole fare altro che uscire, solo che la sua attuale mancanza di denaro
le impedisce di fare benzina, quindi sono sempre io che faccio la
macchina, se vuole andare in un locale devo consumare io e mi sento in
colpa a non offrirle nulla, le sigarette doppie che le offro o che mi
chiede.. Un'altra amica, al contrario, non vuole fare altro che
starsene a casa mia (perchè in garage possiamo fare quello
che vogliamo senza render conto a nessuno), guardare film ed ingozzarsi
di cioccolata e patatine.. A me piace stare in casa, ma non tutte le
sere...Rimango a casa prevalentemente perchè in quelle
determinate serate sono stanca, sto con mia mamma al piano di sopra,
guardiamo la tv tutti insieme, ci facciamo le nostre battutine in
famiglia e passo una bella serata tranquilla... se devo stare a casa
per ingrassare e guardare per la milionesima volta un film allora
faccio di tutto per uscire, ma dopo un pò stanca..


Un paio di settimane
fa ho litigato con la mia migliore amica per questo motivo.. Giada
è quella amica che la sera vuole guardare film..


Ogni volta che le
chiedevo di uscire la sera lei si congedeva dicendo di essere stanca ed
io uscivo con Roberta (Roby), quella che vuole uscire tutte le sere.
Giada ha cominciato ad essere gelosa in un modo spropositato, si
arrabbiava, mi ha infamata, mi ha tenuto il muso per non so quanto
tempo credendo che io e Roby ci vedessimo a sua insaputa O.o


Beh... Ora le cose
sembrano andare meglio, ma è difficile comunque..


Roby si fa sentire
tutti i giorni all'ora di pranzo chiedendomi se mi andasse di uscire,
di vederci, di fare questo, di fare quello, di andare di qua, di andare
di la, ecc...


Giada invece aspetta
verso le 3 del pomeriggio per farsi sentire... Per non fare arrabbiare
Giada dovrei vedere solo ed esclusivamente lei, stare da sole,
accompagnarla dovunque decida di andare, anche se non mi va, ed avere
un fantastico sorriso sulle labbra; inoltre Giada è un
pò presuntuosa.. Insomma, lo è di carattere, non
ci posso fare nulla.. ma se qualcuno dice la sua opinione Giada cambia
tono di voce, usa quello impostato e corregge chiunque la pensi in modo
diverso la lei. Hai ragione? Devi solo stare zitto perchè
lei non ha mai torto. Ha i suoi difetti, ne ha molti... ma con lei
posso dire tutto ciò che penso, che siano stupidate o cose
serie.


Roby la conosco da 7
anni più o meno. Eravamo grandi amiche, ma per una cosa e
per un'altra ci siamo allontanate. Certo, ora ci vediamo quasi tutti i
giorni, non mi sta antipatica, non trovo difetti in lei.. ma non
è la stessa cosa..


Eeeeehh.... queste
amiche... u.u anche io avrò i miei difetti, ne ho a palate
in effetti, ma che ci posso fare...


Fuggo che è
meglio! XD Mi hanno distratto e si è fatta ora che torni di
sopra dalla pupa!



venerdì 8 aprile 2011

Sfogo

Salve!
Quasi dimenticavo di presentarmi! Mi chiamo Mirka, ho una media di circa 15 anni data dai miei 21 effettivi e dai 10 anni che la mia famiglia crede ancora che io abbia.
A volte mi pare di essere un peso per loro ed ultimamente mi è stato detto esplicitamente da mia madre. 
Per varie ragioni ora non ho un lavoro, ma a giugno comincio la stagione estiva presso un'agenzia viaggi e mi tocca aspettare.
Questa cosa da alla mia famiglia il potere di farmi sentire un'insignificante fardello che mangia a sbaffo e non fa nulla.
Ora: mia madre meno guida e meglio sta, sono IO che la porto da una parte all'altra della città; IO ci sono sempre quando ha bisogno di aiuto, IO sono costretta a disdire gli impegni mezz'ora prima perchè loro mi dicono nell'immediato che devo stare a casa per badare alla nipotina; IO mi occupo delle lavatrici; IO stiro i panni; IO devo fare tutto senza mai lamentarmi e perchè? Perchè non lavoro. 
Non ho potere decisionale in casa mia, le mie opinioni non vengono mai prese in considerazione e spesso nemmeno mi ascoltano.
Mia sorella, Erika, se n'era andata di casa non appena compiuti i 18 anni per andare a vivere con il suo ragazzo, ex tossico-dipendente con un matrimonio alle spalle, 2 figli (uno della mia età) e una bambina non riconosciuta. Mio padre era contrario alla loro relazione e ha chiuso i ponti con Erika per quasi due anni.
Alla nascita di Asia, quasi quattro anni fa, tutto si è sistemato fra mio padre e mia sorella, e la piccola è diventata il centro del LORO universo.
L'anno scorso Erika ed il suo compagno si sono lasciati per problemi abbastanza gravi, che ora non sto a raccontare, ed ha deciso di venire ad abitare qui con noi.. e chi ci ha rimesso?
Me ne sono dovuta andare dalla mia stanza, dormire nella stanza dei miei genitori con mia sorella e la nipotina che scalcia per 2 mesi, non avevo libertà di movimento, non riuscivo a stare sola un secondo e mi è sembrato di scoppiare.
A mia madre è venuta l'idea di sistemare il garage per poterne ricavare, da una stanza, la mia attuale camera da letto, ma voleva appropriarsene Erika. 
Regola principale: Hai un figlio? Allora sei ben accetto in casa nostra ed avrai tutti i comfort!
Bello. 
Mi sono imposta. Ho fatto capire ai miei genitori che Erika non poteva andarsene e tornare a casa quando le pareva ed avere tutto e tutti ai suoi piedi come se le fosse dovuto. Lei ha deciso di andarsene a 18 anni con ex drogato facendo andare in depressione mia nonna e ferendo mia madre, lei è tornata pretendendo la sua bella stanza nel garage con tanto di bagno, non pagando più un'emerita cippa per la spesa, non toccando un panno sporco, non toccando il ferro da stiro, non toccando la scopa e non si sbatte nemmeno a lavare i piatti dopo pranzo con la scusa che Asia deve fare il suo pisolino pomeridiano. 
Ah, dimenticavo una cosa molto carina che era successa appena si è trasferita da noi. Mio padre fa il camionista e nello spiazzale della società hanno un distributore di gasolio. Casualmente la macchina di Erika va a gasolio e mio padre le fa costantemente il pieno senza che lei sborsi nemmeno un €. Mio padre le aveva detto: "Ogni tre pieni che ti faccio tu dai 30€ a Mirka."
Mi ha letteralmente riso in faccia e voi li avete visti quei soldi? -.- nemmeno io.

Ora sono costantemente a secco di benzina e lei ha sempre il pieno a gratis. Bella la parità.
Erika ha anche la pessima abitudine di prendere in giro la mia migliore amica, Giada. 

Giada ed Erika hanno frequentato la stessa classe sia alle elementari che alle medie, ma non le è mai stata molto simpatica.
Ieri eravamo tutte e tre sul balcone e ad ogni cosa che Giada diceva, dalla bocca di Erika usciva una risata così finta alle mie orecchie, che era spudoratamente palese che la stava prendendo per i fondelli.
Ora siamo arrivati al punto che lei dorme nella mia ex camera da letto, di sopra, ed io di sotto in garage; per l'amor del cielo, va benissimo così, posso invitare anche 8 amici, stare tutti a guardare la tv sul mio extra divano letto, ma è il principio che mi danneggia.
Decidono per me senza darmi nemmeno l'opportunità di scegliere per me della mia vita.
Da una settimana io e le mie amiche avevamo programmato di fare una serata karaoke. Abbiamo fatto i cd, scaricato i testi delle canzoni, tutto.
Alle 8 di sera, mezz'ora prima che uscissi, mi chiamano di sopra e mia madre mi dice: "Stasera devi stare con Asia. Dobbiamo andare a prendere la zia in stazione alle 10."
Ora: Perchè devono andare in 2 a prendere la zia? Perchè Asia non poteva andare con loro dato che tutte le sere fa mezzanotte per guardare la tv senza che mia sorella le dica nulla? Perchè mia zia ha una famiglia e non ci possono andare i suoi figli tutti oltre i 30 anni?
La cosa bella, è che lo sapevano dalla mattina che dovevano andare a prendere mia zia, ma hanno avuto la 'delicatezza' di avvisarmi solamente mezz'ora prima che uscissi. 
Oppure mia madre se ne viene fuori con: "Mirka, oggi pomeriggio devo stendere i panni e far partire una lavatrice."
Nella sua testa, quella frase significa: "Oggi pomeriggio DEVI stendere i panni e far partire una lavatrice."
Logico, chiunque ci arriverebbe.
Ogni tanto, parlando con altri, dice anche: "Tanto dopo lo fa/porta di sotto/va a prendere Mirka!", facendo in modo che io possa sentire e senza dirmelo direttamente.
Mi sta scoppiando la testa.
Sono arrivata alla conclusione che per avere un pò di rilievo in famiglia non posso fare altro che rimanere incinta ed avere un figlio, forse così si accorgeranno che esisto -.-
Per esempio, Erika aveva proposto di vendere la nostra casa, in una bellissima posizione della città, la casa dove sono cresciuta anche io e che io non ho voluto lasciare, e la casa di mia nonna materna non molto lontana dalla nostra, per comprare una villetta a schiera con tre appartamenti tutti attaccati, in campagna, lontano dal mondo.
Sapevamo tutti che i soldi avrebbe dovuto metterceli mia nonna ed i miei genitori sembravano felici di questa proposta... io no.
Un'appartamento sarebbe stato di mia nonna e del suo compagno, uno di mia sorella e di Asia, e nell'ultimo avremmo dovuto viverci io, mia mamma e mio padre; così Erika avrebbe avuto il suo appartamento a gratis ed io, quando avrei voluto avere una mia indipendenza, avrei dovuto comprarmelo con i miei soldi.
Sono così stanca di tutto questo..
Con mia madre avevo un bel rapporto, ottimo. La considero la persona più importante della mia vita, ma le cose sono cambiate da quando Erika è tornata a casa.
Quando parliamo da sole sembra capirmi, mi da ragione, ma Erika ha Asia ed è la sua arma più potente con la quale sembra comandare tutto e tutti in casa.
Quello che mia madre dice a me, molto spesso lamentandosi per il fatto che Erika dovrebbe mettere soldi in casa o per lo meno dare una mano con le faccende domestiche, il fatto che non è giusto che lei esca per andare al mare o con le sue amiche lasciando Asia a casa con lei e mio padre, si tramuta in quello che Erika vuole, in tutto ciò che Erika desidera ed ogni suo desiderio è un ordine.
Quindi è inutile anche parlarne con mia madre.
Nemmeno Asia mi rispetta, nemmeno lei mi ascolta. Mi vede come una sorella più grande e tutto ciò che dico lo prende come uno scherzo grazie a mia madre ed a mia sorella. 
Se la sgrido perchè lancia un bicchiere nel lavello, lei va da mia madre: "Mirka mi ha sgridato." e subito lei: "Ma dai, scherza!"
Si colora addosso o strappa i fogli dall'agenda di mia madre? La sgrido e lei: "Mirka mi ha sgridato."
e mia madre: "Mirka scherza!"
Gioca col cibo? Butta le cose da mangiare a terra? La sgrido e lei: "Dai, Mirka scherza!"
Così, ora, ogni volta che la sgrido Asia, di quattro anni, mi guarda, continua quello che sta facendo e mi dice: "Non è vero."
Ho le mani legate, non posso fare nulla.
Avevo bisogno di sfogarmi, ed anche se le mie parole non hanno un senso compiuto, lo hanno nella mia testa...
Magari sono io nel torto e loro nella ragione. Forse a 21 anni non sono abbastanza matura, forse Erika a 26 anni lo è molto più di me con tutti i suoi massaggi anti-cellulite per i quali ha speso 800€ e poi è andata ad elemosinare 160€ da mia nonna per un guasto alla macchina.. 
Ma cosa posso fare? Esco, mi faccio gli affari miei, sto zitta perchè è l'unica cosa che posso fare, faccio tutto quello che mi dicono, e non appena comincerò a lavorare chi si è visto si è visto.
DAAAAHHH!! Basta, passo e chiuso!
Mirka (nome che odio profondamente), sii positiva, la vita è bella, no? -.-
Baci!









giovedì 7 aprile 2011

Una nuova giornata interessante!

Eccomi di nuovo qui!!
Con l'arrivo della primavera non dovrebbe essere tutto solare e allegro? Allora perchè questo è un periodo in cui non ne va bene una?
Volete sapere l'ultima? Stamattina, salendo nella macchina di mia sorella, ci siamo accorte che lo specchietto del guidatore era piegato dalla parte opposta, cosa alquanto strana dato che aveva parcheggiato nel cortile dietro a casa, di nostra proprietà per giunta. Allora cosa si fa in queste situazioni: si abbassa il finestrino, si sistema lo specchietto e si richiude il finestrino. Bene. Il finestrino non è più tornato al suo posto. Qualcuno ieri notte si è divertito con la sua macchina. Avevamo sentito dei rumori, ma mai avremmo immaginando cosa stava accadendo.
Io ero terrorizzata.. Dallo scorso luglio praticamente vivo nel garage sotto casa poichè la mia stanza è stata occupata da mia sorella e dalla mia nipotina Asia di quattro anni. Si sono trasferite da noi verso aprile, ma il nostro appartamento ha cominciato a calzarci stretto. I miei parenti si sono messi al lavoro per crearmi la mia stanza ed il mio bagno personale di sotto. E' una bella stanza, l'ho arredata personalmente e ne vado fiera. E' il mio nido.
Una parte dello stesso garage, la stanza accanto alla mia, è piena di cose di Natale, attrezzi di mio padre, un lavandino in più nel caso in cui si debbano lavare dei panni eccessivamente sporchi, come le magliette della piccina quando si colora addosso, stendipanni, di tutto! Quella stanza sarebbe dovuta essere utilizzata per parcheggiare un'auto, ma avendo alzato il pavimento per non farmi affogare nei giorni di tempesta, la salita è troppo ripida ed avremmo dovuto calcolare al millimetro lo spazio... eeeehhhh... non ne valeva la pena.. tutto questo per dire che abbiamo tenuto il portone mega enorme in lamiera e per quanto possa essere chiuso con le dovute precauzioni, sarebbe una sciocchezza aprirlo se io fossi un ladro. L'unica consolazione è che mi sveglierei per il fracasso che farebbero i ladri, concedendomi giusto il tempo per correre al piano di sopra dai miei, ma farebbero piazza pulita di computer, orecchini, braccialetti ed anelli...
Chissà con quanto entusiasmo andrò a dormire stanotte.. -.-''
Questa è l'ultima disavventura che mi ha coinvolta, ma questi ultimi giorni sono stati davvero orridi... in realtà è da febbraio che sto sempre sul 'chi va là' e non trovo pace..
Complicanze con amiche (una mia amica si è ARRABBIATA perchè qualche volta ho l'ardire di uscire con altre persone), litigi in famiglia (mi ero dimenticata di quanto possa essere difficile convivere con mia sorella), ansia per il lavoro che dovrò comciare a metà giugno.. insomma... CHE CASINO!!
A volte mi immagino più grande, all'età di trentanni, mentre scriverò la mia biografia così per hobby, poi magari potrebbero farne un film e mi chiedo cosa ne penserebbero le persone di quello che è la mia vita, se la vedrebbero come la vedo io... boooh...
Oppure una fiction, perchè no? Alla Grey's Anatomy per giunta, con me e la mia vita in primo piano e le mie amiche come contorno..
Ricordo che da piccola, andando a trovare mia nonna nel paesino sperduto a 45 minuti di viaggio da dove abito io e trascorrendo tutte le domeniche con TUTTA la mia famiglia, mi chiedevo: "Perchè proprio io?"
Fino a qualche anno fa, almeno per le grandi occasioni come Natale e Pasqua, si radunavano tutti: 2 nonni, 6 figli e 6 consorti, 11 nipoti e di questi 7 consorti e 8 pro-nipoti.
Per i pranzi e le cene allestivamo una tavolata di tipo 6 metri e mio padre, unico maschio con cinque sorelle, urlava con tutti, discuteva con i miei zii di politica, sport, di tutto! Lui era l'unico ad avere la propria opinione e voleva, anzi VUOLE, imporla a tutti.
Quindi era un continuo urlarsi addosso, urlare più forte per sormontare le urla di chi urlava e così per tutto il giorno... ed essendo stata costretta per anni ed anni, ogni domenica, a trascorrerla in quel posto, diciamo che mi sentivo presa in giro dal destino... Ho capito ora che sarebbe una cosa abbastanza lunga da raccontare e ho realizzato che potrei scrivere un capitolo per ogni parte fondamentale della mia vita... ahimè, famiglia compresa!
Vi lascio ai vostri trastullamenti e vi auguro una buona serata, la mia si svolgerà a casina, sono stanchissima!

Baci

mercoledì 6 aprile 2011

Inizio

Non so bene cosa sia questo, se un diario o altro, o magari è una stupida fissazione che ho in testa da un pò di tempo e che presto finirà, ancora non lo posso sapere perchè, di certo, non eccello in costanza.
In effetti non eccello in nulla: non sono splendida al lavoro, non sono brava a disegnare, non suono nessuno strumento e non ho una bella voce; non sono ordinata, anzi, mi perdo nel mio stesso disordine; non sono nemmeno una brava scrittrice perchè finisco sempre con il ripetermi alla ricerca di nuovi modi per esprimere ciò che sento; sono lunatica, scostante; dò per ricevere, anche se spesso pretendo di ricevere pur non dando nulla e voglio ciò che voglio subito.
Spesso mi fisso con alcune cose: c'è la settimana nella quale mi impegno a disegnare e colorare come i migliori disegnatori di anime, avevo persino cominciato a collezionare il corso di anime e manga uscito in edicola, ma mi sono fermata alla sesta uscita, ma non ero così brava da poter spendere ulteriori soldi.
Oppure c'è la settimana in cui voglio modificare l'aspetto della mia stanza, compro cianfrusaglie per poi arrendermi quando l'aspetto finale non era come avevo immaginato.
Ci sono fissazioni come borse, portafogli,, occhiali da sole e scarpe. Ora, per esempio, sono in piena crisi per le scarpe.
Ora che ci penso sono una vera psicopatica!
Mi piace stare al centro della scena, essere cercata, sentirmi importante, ma da li a poco anche quelle attenzioni cominciano spesso a starmi strette; comincio a sentirmi soffocare, braccata e ne consegue l’allontanamento dalle persone che prima volevo mi stessero accanto. Trovo in loro ogni sorta di difetto, per la maggior parte immaginari o atteggiamenti che non volevo vedere fino a quando sarebbe convenuto, e a quel punto divento insofferente e mi prendo un periodo sabbatico lontano da tutto e da tutti per riflettere ed allontare la mia indisponenza.
Vorrei le cose a modo mio, gestire ogni singolo essere umano che mi circonda pensando solo al mio bene, ma non ho nemmeno un carattere forte: quando sono arrabbiata tengo tutto dentro rapita da una dislessia momentanea e scoppio tutta in una volta, da sola, in camera mia, squallidamente.
Sono egoista e, decisamente, non possiedo la famosa ‘bontà d’animo’.
Che tristezza.
Rovino tutto ciò che tocco ponendo prima di tutto il mio benessere, ma alla fine ne tiro fuori solo un pugno di mosche.
L'unica cosa che realmente vorrei, è rendere fieri i miei genitori per la persona che sono facendo qualcosa di incredibile, o portando a casa una valanga di soldi, ma non faccio nulla affinchè ciò accada.
Mi rendo conto di essere davvero pessima quando tiro le somme della mio 'essere', ma so che se provassi ad essere qualcun'altro sarebbe solo per averne un guadagno o per compiare altri. Non sarei sincera.
Eh... ora basta dai... non sono qui per piangermi addosso, ma ogni tanto penso faccia bene fare il punto della situazione per rendersi conto di ciò che si è e di ciò che si potrebbe essere. Io sono questo e centinaia di altre cose..
Sono la somma di migliaia di esperienze, per lo più brutte a dire il vero, ma non rimpiango nulla. Tutto ciò che ho vissuto da quando ho memoria mi ha portato ad essere la persona che sono ora, e per quanto mi disgusti ammetterlo, io sono io.
Ho tante cose da dire e solamente a questo punto me ne rendo conto, ma se mi mettessi a raccontarle tutte ora sarebbe estenuante sia per me sia per quelle povere persone che sono capitate a leggere questa orribile pagina, mi dispiace per voi.. (se mai qualcuno la leggerà).
Male che vada lascerò la mia vita a viaggiare nel web :)
Vi lascio, ho una creatura da accudire questo pomeriggio.
Baci